Da Equitalia al Virus, 27 anni di obblighi

Quando il governo Berlusconi istituì quell’agenzia che poi è diventato il mostro per eccellenza, l’Italia è piombata in uno stato di polizia senza precedenti. Dopo che i governi Prodi allargarono, rispetto al governo Berlusconi, le clausole per la riscossione, le imprese e famiglie si ritrovarono in un vortice che spazzò via la loro serenità. Era il periodo che le tasse passarono da un venti per cento a quel settanta per cento, sommando tutte le istituzioni, tanto da rendere impossibile pagarle. Le difficoltà di famiglie e imprese non vennero prese in considerazione. Per la sinistra bisognava pagare incuranti che famiglie e imprese fallissero. Equitalia non chiedeva il giusto, ma una multa di cento euro arrivò pure a mille euro. Se c’era chi non aveva i cento euro per pagare la prima richiesta, figuriamoci poter pagare mille euro. Allo stato non interessava: fermi amministrativi, pignoramenti, furono i grandi strumenti messi in campo dalla sinistra che subentrò a Berlusconi, per costringere le persone a pagare. Non fu messo in campo un’operazione equa, solo quando i cittadini diedero segno di sofferenza e iniziarono timide proteste, si adottarono misure diverse. Però, nel frattempo, molti padri di famiglia si erano tolti la vita e centinai di imprese erano fallite. Purtroppo anche la chiusura di Equitalia non ha frenato questa enorme emorragia. Ancora oggi non si trova una strada definitiva che possa chiudere questa brutta pagina buia della storia della Repubblica italiana dopo la fine della prima repubblica.
Con l’arrivo dell’epidemia lo stato ha dimostrato in pieno il suo essere. Siamo entrati in un caos di restrizioni e obblighi, se pur legittimi, ma che hanno dato la sensazione di essere finiti in un pantano senza via d’uscita. Con l’arrivo dei vaccini, poi, la situazione è peggiorata. Domai va in vigore il green pass, lo strumento che toglie la libertà a chi la pensa diversamente. Ormai circola il pensiero unico dei vaccini, guai ad essere contrati, si rischia di finire nel tritacarne dei social e sentirsi come gli ebrei al tempo del nazismo. Tutto ciò è pericoloso come lo era equitalia ma, ancora una volta, la politica e i politici, stanno dimostrando di aver preso gusto a rendere la vita difficile ai cittadini italiani.