Categories: Cronaca

Dal 4 maggio 700mila persone nei mezzi pubblici. Ecco le norme

La ripresa della mobilità dovuta al progressivo allentamento delle misure contenitive che hanno caratterizzato la fase di lockdown, necessita di una riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico terrestre in grado da un lato di sostenere la ripresa delle attività, dall’altro di garantire una efficace tutela della salute dei lavoratori del settore e dei passeggeri. Nell’attuale situazione di persistente circolazione di SARS-CoV-2, infatti, l’intero sistema di trasporto pubblico, anche secondo la classificazione Inail 2020, deve essere considerato un contesto a rischio di aggregazione medio-alto, con possibilità di rischio alto nelle ore di punta, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione. Particolare attenzione merita il fenomeno del pendolarismo nell’ottica di tutela della salute dei lavoratori non solo sul luogo di lavoro ma anche durante il tragitto casa lavoro. La presente pubblicazione, realizzata da Inail in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e approvata dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso la Protezione Civile, contribuisce a fornire elementi tecnici di valutazione al decisore politico circa l’adozione di misure di sistema, organizzative e di prevenzione, nonché semplici regole per l’utenza per il contenimento della diffusione del contagio sui mezzi di trasporto pubblico collettivo terrestre. È importante sottolineare come una simile riorganizzazione del settore del trasporto pubblico terrestre dovrà necessariamente affiancare misure di prevenzione e protezione collettive e individuali, contando anche sulla collaborazione attiva degli utenti che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia. Nel 2017 l’ISTAT ha stimato che in Italia circa 30 milioni di persone si spostano ogni giorno per raggiungere il luogo di studio (18,5%) o di lavoro (oltre un terzo della popolazione pari al 35,5%). I provvedimenti che si sono succeduti fino all’ultimo DPCM del 10 aprile 2020 hanno disciplinato la sospensione di alcune attività lavorative che attualmente interessano 7.332.000 occupati. Tra i settori più numerosi interessati da tali misure si evidenziano il Manifatturiero, le Costruzioni e il Commercio. Dai dati emerge che i tre settori principali del Manifatturiero, delle Costruzioni e del Commercio mobilitano complessivamente circa 700.000 lavoratori potenziali utenti di mezzi pubblici di trasporto collettivo. Va tuttavia considerato che eventuali misure a tutela dei lavorati vulnerabili rispetto al rischio di infezione da SARS-CoV-2 (over 55 e/o portatori di patologie cronico degenerative) potrebbero ridurre tale numero di almeno il 20%. Emerge una criticità soprattutto per le grandi aree metropolitane relativa alla mobilità concentrata principalmente nelle ore di punta del mattino e del pomeriggio. Va evidenziata una variabile di difficile caratterizzazione e quantificazione, relativa alla mobilitazione di terzi connessa con l’apertura delle attività commerciali soprattutto nelle grandi aree metropolitane che potrebbe sovrapporsi con i flussi della mobilità lavorativa.
PROPOSTA DI DECALOGO PER GLI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO TERRESTRE
1. Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
2. Utilizza i mezzi di trasporto pubblico collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
3. Prediligi forme alternative di spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
4. Acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
5. Durante tutta la tua esperienza di viaggio igienizza frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser ed evita di toccarti il viso.
6. Segui la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
7. Utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.
8. Siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti. 9. Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente. 10. È necessario indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.

Redazione

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