Dal calcio al traffico internazionale di droga: la doppia vita della stella della nazionale | È diventato un latitante
Pallone Serie A- lapresse- quotidianoitalia.it
Dopo una carriera calcistica di livello, la stella della nazionale è diventato un latitante a causa del traffico internazionale di droga.
Nel mondo del calcio, alcuni giocatori, nonostante la fama e il successo, si sono trovati coinvolti in vicende giudiziarie che li hanno portati in carcere. I motivi possono essere diversi: truffe, evasione fiscale, aggressioni, violenze o problemi legati alla guida in stato di ebbrezza. Nel corso degli anni, diversi casi hanno attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo.
Un esempio noto è quello di Ronaldinho, ex stella del Barcellona e del Milan, arrestato in Paraguay nel 2020 per uso di documenti falsi. Dopo alcune settimane in prigione, fu rilasciato dietro pagamento di una cauzione. Altro caso famoso è quello di Benjamin Mendy, ex difensore del Manchester City, processato per accuse di violenza sessuale. In passato anche Adam Johnson, ex giocatore del Sunderland, è stato condannato per reati di natura sessuale.
Anche in Italia si ricordano episodi simili. Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo, è stato condannato per estorsione aggravata, mentre Vincenzo Iaquinta, campione del mondo nel 2006, è stato coinvolto in un’inchiesta legata al possesso illegale di armi. Questi episodi mostrano come, anche nel mondo del calcio professionistico, alcuni atleti possano incorrere in problemi con la giustizia nonostante la carriera di successo e la grande popolarità, che alle volte può dare alla testa.
Dalla nazionale al traffico di droga
Un altro di questi esempi, che è leggermente più recente, riguarda Quincy Promes. Sembrava essere la nuova speranza dell’Olanda. Convocato in nazionale, stava facendo molto bene anche nei club.
Poi però qualcosa si è spento. Tipo il suo cervello. Sì, perché il calciatore ad un certo punto si è iniziato a macchiare di diversi reati, tra cui il traffico di droga, che lo hanno portato dietro le sbarre.

Prima la coltellata, poi la droga
Qualche anno fa Promes ha accoltellato suo cugino al ginocchio. Una follia totale, che lo ha condannato a diversi mesi di carcere. Tutto finito? Nemmeno per sogno.
Dopo qualche tempo il calciatore è stato condannato per traffico internazionale di droga: addirittura le accuse parlano di importazione per oltre 1000 kg di cocaina. Una rovina per lui, che ha buttato al vento la sua vita e la sua carriera.
