L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha detto che “nella regione Lazio si è cominciata ad affacciare, con una presenza non importante come in altre regioni, la cosiddetta variante ingelese. Allo stato attuale bisogna mantenere ancora alta l’attenzione rispetto alla circolazione del virus, seppure alcuni indicatori siano in lieve diminuzione” nel Lazio.
L’assessore D’Amato ha anche spiegato che nel Lazio a metà marzo inizierà la somministrazione del vaccino a detenuti e personale carcerario. Lunedì prossimo 22 febbraio invece al via la somministrazione al personale, docente e non docente, di scuole e università del Lazio. “Confidiamo di concludere la platea dei docenti in sei settimane”, ovvero agli inizi di aprile, ha detto l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. Il tema è stato affrontato in un’audizione in consiglio regionale: “Verranno utilizzati hub importanti come la Nuvola all’Eur e la stazione Termini, ma in generale tutte le strutture – in totale 27 – sono attive”, ha proseguito l’assessore.