NAPOLI-“L’unico modo per rilanciare il Partito democratico a Napoli è cominciando da un’autocritica sincera e profonda sui tanti errori di linea politica commessi negli ultimi mesi, cosa che mi sembra sia ampiamente mancata oggi, in particolare su due punti, le questioni sociali e la legalità, veri fattori identitari del Pd, che spesso sono stati vissuti invece quasi come un fastidio da un partito che, in particolare a Napoli, non esiste ormai da anni. Una situazione che oggi vediamo plasticamente rappresentata dall’assenza in questa direzione del segretario provinciale Carpentieri che, invece di dare un contributo di verità e collaborare nello sforzo di rilanciare il partito di cui è ancora segretario, marca ancora una volta la lontananza dai nostri iscritti e dai nostri elettori, che hanno sonoramente bocciato la proposta del Pd alle amministrative di Napoli”. Ad affermarlo nel corso della direzione regionale del Partito democratico della Campania è il consigliere regionale Gianluca Daniele, che aggiunge: “Mi sembra evidente che un congresso per il Pd Napoli sia ineluttabile, per dare alla nostra base la scelta su quale linea politica sia giusto seguire, per aprire una nuova fase. Senza questa apertura verso l’esterno, senza questa umiltà, non andremo da nessuna parte”.