Dopo la sospensione della decisione della regione di tenere chiuse le scuole, la risposta a draghi da parte del governatore non si fa attendere. Lo fa durante un incontro con i giornalisti a margine della riunione del Consiglio regionale per la scelta dei tre delegati della Regione Campania per l’elezione del Presidente della Repubblica che sono il Governatore Vincenzo De Luca, il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero e la capogruppo di Forza Italia Annarita Patriarca.
De Luca è stato molto duro con Draghi: “Sconcertante – ha spiegato De Luca ai giornalisti – perché all’inizio ha delimitato il recinto nel quale i giornalisti potevano muoversi, ed è francamente incredibile che il presidente del Consiglio decida le domande che si possono e non possono fare. Siamo in un paese in cui si è determinata una narcotizzazione della ragione critica, che mi auguro venga ritrovata quando prima”.
Sulla conferenza stampa di draghi De Luca non va tanto per il sottile: “La conferenza stampa è stata demagogica perché ha scelto un obiettivo di comodo per parlare per mezz’ora e iscriversi anche lui nel club di ‘sfondatori di porte aperte’. Ha parlato per mezz’ora, insieme al ministro della Pubblica istruzione, contro la Dad. Che però in Italia non vuole nessuno. Non c’è stata alcuna risposta di merito al problema sollevato dalla Regione Campania: avevamo chiesto due settimane di respiro limitate alle elementari e alle secondarie di primo grado per organizzarsi al meglio”.