De Luca potenzia l’inceneritore di Acerra con una quarta linea, ma bisogna costruirne altri

È stato lo stesso governatore della Campania Vincenzo de Luca a comunicare che è intenzione della regione di potenziare l’inceneritore di Acerra con una quarta linea. Ottima l’iniziativa in tal senso, anche perché l’annoso problema dei rifiuti in Campania non sembra indirizzato ad una soluzione. Continuiamo a spendere soldi per portare fuori regione i nostri rifiuti per farli bruciare e smaltire altrove, con costi aggiuntivi per i cittadini della Campania.
La tassa sui rifiuti in Campania, per colpa delle continue posizioni degli ecologisti del NO, è diventata onerosa, tanto che ormai i cittadini sono impossibilitati a pagarla. In alcuni casi si sfiora anche i mille euro a l’anno, a fronte dei cento euro che si pagano nel nord Italia ogni anno, dove una buona parte dei rifiuti viene distrutta negli inceneritori. Il danno più grave è che la questione rifiuti in Campania non trova via d’uscita. Siamo ancora alle prese con sei milioni di eco-balle che giacciono a Taverna del Re.
Per eliminare questo danno, che ormai stiamo tramandando alle nuove generazioni, bisogna costruire nuovi inceneritori o termovalorizzatori, al fine di poter eliminare per sempre questo danno economico che ogni anno si riversa sui cittadini campani. Non bisogna più ascoltare le richieste dei signori del No, hanno già fatto molti danni ai cittadini. La questione rifiuti, specialmente in Campania, va risolta eliminandoli definitivamente sul nascere, altrimenti saremo sempre costretti a piangere continui roghi e continue emergenze, oltre a pagare la munnezza a peso d’oro.