Un terremoto devastante ha colpito nel sud della Turchia poco distante col confine con la Siria di magnitudo 7.9.
Le vittime sono centinaia e i feriti sono migliaia ma il bilancio potrebbe aggravarsi. La scossa è stata seguita da una replica di magnitudo 6.7. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime “vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite”. L’Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell: “Ue pronta ad aiutare”. La Farnesina: “Non risultano italiani coinvolti”. Secondo una stima dell’Istituto Geologico degli Stati Uniti (Usgs), i morti potrebbero essere anche 10mila.
In un primo momento si era anche parlato di tsunami anche sulle coste italiane, poi la protezione civile italiana ha revocato l’allarme che è rientrato.
Sono molte le vittime del sisma: “Il bilancio delle vittime nel sud della Turchia sale a 912 morti”. E’ questo l’aggiornamento dato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che si contano anche 5.385 persone ferite, secondo quanto scrive l’agenzia Anadolu e riportato da Tgcom 24. Si tratta del “più grande disastro che abbiamo vissuto dal secolo scorso dopo il terremoto di Erzincan del 1939”, ha detto Erdogan.