Di Battista è un gioco studiato a tavolino

ROMA- Di tanto in tanto l’ex grillino fa sentire la sua voce. Ieri Di Battista ha dato ordine alla lega di restituire tutti i 49 milioni di euro. Ha dato una lezione di legalità a chi come Salvini non è colpevole. E questo Di Battista lo sa, come lo sanno tutti i grillini.

Di Battista è un gioco studiato a tavolino

ROMA- Di tanto in tanto l’ex grillino fa sentire la sua voce. Ieri Di Battista ha dato ordine alla lega di restituire tutti i 49 milioni di euro. Ha dato una lezione di legalità a chi come Salvini non è colpevole. E questo Di Battista lo sa, come lo sanno tutti i grillini.
L’ex grillino ormai si fa sentire di rado, ma è chiaro a tutti che prima o poi ritornerà dall’esilio forzato in cui si trova come volontario.
Sappiamo tutti che il M5S ha la regola del doppio mandato, dopodiché ritorni a fare quello che facevi prima, e per molti di loro niente. Se non cambiano la regola che dopo i due mandati non puoi più candidarti, per Di Maio e Fico è finita la carriera politica. Allora ecco che rientra in gioco Di Battista, e fra cinque anni rientra di sicuro come candidato premier.
Il gioco è stato studiato a tavolino: ora si candida Di Maio, Di Battista rimane fuori, ma fra cinque anni ritorna in pista come nuovo capo politico del movimento. Mentre Di Maio e Fico si cercheranno un lavoro perché hanno esaurito il tempo a loro disposizione.
Ma certamente i capi del movimento cambieranno le carte in tavola, perché altrimenti dopo aver assaporato il successo e il potere, sia Di Maio sia Fico si cercheranno un altro partito o magari se lo costruiscono in proprio.