ROMA- È chiaro che per i nababbi della politica l’unica certezza che c’è non è la qualità degli uomini e donne, ma l’unica qualità che devono avere per essere candidati è essere famosi. Così la politica ogni qualvolta deve scegliere punta gli obiettivi su persone che hanno visibilità credendo che i cittadini siano ancora così stupidi da dargli fiducia.
Ieri interessante incontro all’arena di Massimo Giletti con Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle. Alla domanda di Giletti rivolta a Di Maio: “Allora a Roma candidate uno sconosciuto”, Di Maio ha risposto alla grande: “Anche io tre anni fa ero uno sconosciuto. Questo è il M5S”.
Come dargli torto. Di Maio tre anni fa nessuno sapeva chi fosse, oggi Di Maio è la punta di diamante del Movimento Cinque Stelle, e di sicuro può ambire a diventare il prossimo candidato premier per le politiche del M5S. Ma il suo valore non è misurato nella sua visibilità, ma è misurato su quello che ha saputo dimostrare attraverso la capacità nel risolvere i problemi dei cittadini proponendo fatti concreti, oltre, chiaramente, alla sua onestà che è un valore aggiunto.
Non ti dicono niente e in un attimo ti trovi in mezzo alla strada. Non…
Dopo una carriera calcistica di livello, la stella della nazionale è diventato un latitante a…
Volano parole forti e Fabrizio Corona si mostra in un vero inseguimento. Le riprese mostrano…
Sanzioni terribili per gli influencer, che se sbagliano da ora in poi rischiano di dover…
Sigfrido Ranucci, scoppia la bufera con il Graante della Privacy: non si è fatta attendere…
Napoli, continua a piovere sul bagnato per mister Conte: non solo Hojlund, si ferma anche…