Dinanzi alla guerra l’Europa non è più unita

ROMA- Un paese membro della comunità europea è stato attaccato e come recita la costituzione europea tutti gli altri paesi devono affiancarlo per difenderlo. Purtroppo questo non avviene mai, e quando c’è da difendere uno stato membro la costituzione non viene per niente rispettata. Nel caso degli attentati francesi si tratta di un vero attacco alla libertà di un paese membro, paese che ha reagito in proprio con una posizione di guerra nei confronti degli assalitori. Un paese, la Francia, che al momento si difende da solo senza ricorrere all’appoggio di nessun paese membro dell’unione europea.
A questo punto sono in tanti i malpensanti che vedono l’Europa soltanto come un raggruppamento di stati che hanno solo una visione finanziaria dell’unione europea. Per quanto riguarda la difesa dei cittadini, l’unione europea continua ad essere assente. La Francia sta bombardando come nazione e non come Europa, si tratta di nazionalismo puro e non comunità europea.
In questi anni l’Europa ha saputo costruire solamente un profilo di austerità che, tutto sommato, ha messo a rischio anche la sicurezza dei paesi membri, poiché i continui tagli fatti dai rispettivi governi sono andati a ricadere anche sulle forze dell’ordine. È proprio in queste circostanze che i cittadini europei comprendono in pieno la funzione della comunità europea, basata esclusivamente sulla finanza e non sui diritti sacrosanti dei cittadini europei.