TORINO- Benvenuti nell’Italia della disperazione, dove un lavoro viene chiesto ma non si trova, dove per ottenere un sussidio ci vogliono chilometri di carte bollate e interminabili ore di attesa, ma dove lo stato, regioni e comuni, vogliono che tu li paghi nonostante non hai un lavoro.
Quello che è successo a torino fa molta rabbia, ed è la dimostrazione di ciò scritto sopra. Una donna di 46 anni stamattina si è data fuoco davanti ad un sede dell’inps. Il gesto le ha procurato ustioni sul 70% del corpo. La donna è stata trasportata d’urgenza al San Giovanni Bosco, dove è stata intubata e trasferita al centro grandi ustioni del Cto. La donna prima di cospargersi del liquido infiammabile ha gridato “sono disperata, non ce la faccio più”. Da quanto si apprende la 46enne aveva perso il lavoro a gennaio, e finora non era riuscita ad avere ancora l’assegno di disoccupazione. Ha ustioni su gambe, torace e braccia, e la sua situazione è grave. A soccorrerla sono stati gli stessi dipendenti dell’Inps, con alcuni estintori. Per darsi fuoco la donna avrebbe utilizzato una bottiglietta di liquido infiammabile che aveva con sè.
Questa è l’Italia che la classe dirigente dice che è in ripresa e i numeri danno la visione che tutto va bene. Numeri, come più veolte detto, vanno in contrasto con la realtà, che è quella descritta.