Il dolo d’immagine per la Reggia di Caserta

CASERTA – Sta facendo discutere l’immagine diffusa sui social, che riproduce fedelmente un fioraio a cavalcioni sul leone per aggiustare i fiori serviti per una cerimonia all’interno della reggia vanitelliana. L’immagine ha scatenato l’ira di tutti quelli che vogliono che la reggia rimanga integra ai suoi valori storici. Mentre per chi ha deciso tutto, si tratta di un modo come un altro di fare cassa. Si parla di 30mila euro per affittare la stanza che poi è servita per celebrare un matrimonio.
Fare cassa in questa maniera significa deturpare l’immagine di un patrimonio dell’UNESCO. All’occhio dell’opinione pubblica siamo diventati ridicoli sia per come è stata gestita la cosa sia per come non sappiamo valutare e preservare un nostro patrimonio.
Strumenti per valorizzare la Reggia agli occhi dei turisti di tutto il mondo ci sono, ma non sono presi in considerazione da chi gestisce questo patrimonio. Non servono feste e festini per fare cassa, basta che arrivano milioni e milioni di turisti da tutto il mondo, e questa è la migliore cassa sia per la Reggia sia per la stessa città di Caserta. I milioni di turisti arrivano se si valorizza il patrimonio di cui stiamo parlando, oltre a mettere in ordine tutto quello che oggi è disordine. Purtroppo abbiamo sempre avuto politici poco attenti, che hanno pensato solo e soltanto a valorizzare i partiti di appartenenza dimenticando che tutto intorno c’era un patrimonio storico-culturale che era l’industria della provincia di Caserta. Ma siamo sempre alle solite bassezze che hanno impedito a questa terra di essere grande. Ahimè, i cittadini si sono prestati a tutto ciò e sono complici del disastro, perché i primi difensori di ogni nostro bene, devono essere i cittadini.