MILANO- Secondo quanto raccontato dal Corriere il 2 gennaio pomeriggio la donna avrebbe accusato i primi forti dolori addominali, quindi la decisione di recarsi in ospedale per un controllo, ma in un giro di un paio d’ore la donna viene dimessa. Dopo poche ore la donna avverte che i dolori non diminuiscono ma aumentano, quindi dopo poche ore ritorna in ospedale perché, nel frattempo, ai dolori si è aggiunta la perdita di sangue. I medici decidono di anticipare il parto, in primo momento decidono per un parto naturale e alla donna viene fatta l’epidurale, ma il tempo trascorso i medici si rendono conto che il piccolo ha un battito flebile e, quindi, decidono per un cesareo d’emergenza, purtroppo non è stato sufficiente a mantenere in vita il piccolo nascituro. La donna ha sporto denuncia e raccontato tutto ai carabinieri. Se in quei frangenti si è perso tempo prezioso lo diranno le indagini che sono state aperte dalla procura di Lodi. Nei prossimi giorni verrà eseguita anche l’autopsia che sicuramente renderà la situazione più chiara.
Pensavi di fare un pasto sano e nutriente e invece stavi cuocendo la tua salute…
Da oggi ti spetterà un gran rimborso da Facebook, che ha violato la tua privacy…
Clamorosa svolta nel mondo del lavoro: se non hai il Green Pass ti possono mandare…
Fine della corsa per Uber in Italia. La storica diatriba con i tassisti si chiude…
Se hai un vecchio telefono, fai attenzione a venderlo se fai questa azione, poiché con…
Veramente è la fine della privacy in Italia dopo la richiesta dell'Europa? Facciamo chiarezza in…