Gli uomini in foto sono quelli che hanno ricostruito l’Italia. Hanno sfidato il fascismo ed hanno portato in Italia partiti espressione della democrazia. Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Aldo Moro, Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante, espressioni politiche diverse, che si sono combattuti politicamente, ma non hanno mai perso il rispetto per la persona. Politici di grande rango, che hanno portato il bel paese a rivedere la luce dopo la fine della seconda guerra mondiale. Non hanno issato le piazze, anzi, le hanno tenute sempre buone in nome della democrazia.
DC-PCI-MSI, tre partiti con idee differenti, ma nel momento del bisogno, si sono messi a disposizione della nazione. Altri tempi politici, altra cultura politica, un modo diverso di porsi come avversari. Se non fosse stato per loro il nostro paese a quest’ora sarebbe ancora ricoperto di macerie.
Quello che è venuto dopo di loro è stata una scarsa politica con uomini politici mediocri. I politici di oggi non sono lo specchio di quelli di ieri. Sono una nuova classe dirigente che non può paragonarsi a questi uomini. Loro le macerie le hanno raccolte, quelli di oggi le stanno spargendo di nuovo lungo lo stivale.
Le sigle dei partiti sono cambiate in continuazione negli ultimi anni, ma nonostante i cambi, non hanno partorito grandi statisti. Oggi non ci sono statisti. Per niente. “Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione”. Diceva De Gasperi. È vero, perché i politici di oggi guardano solo alle prossime elezioni, ma poco gli importa delle future generazioni.