ROMA – Le amministrative daranno il colpo di grazia al centrodestra italiana, che ormai, è entrato in una fase buia senza via d’uscita. Berlusconi spera in una fase nuova, ma ha sbagliato i conti perché non si costruisce una fase nuova con uomini vecchi. Forza Italia non tira da nessuna parte, come non tira in toto il centrodestra. Il centrodestra, perlomeno in queste amministrative, proprio per iniziare un percorso nuovo, non ha saputo approfittare. Si è cercato il candidato sindaco pescandolo nei panieri pieni di vip. Nomi illustri capaci di tirare la barca. Ciò è l’errore più grande che si poteva commettere. Basti guardare i nomi per rendersi conto di quanta “vecchiamma” c’è nel centrodestra. A Roma l’unico candidato che si poteva appoggiare, e poteva dare la svolta al centrodestra, era Alfio Marchini, invece si è dato mandato a Bertolaso. Mossa sbagliatissima. Nel centrodestra ci sono troppi capetti che vogliono solo fare le belle veline, ma di concreto non hanno fatto nulla per rafforzare partiti che ormai viaggiano su numeri ridicoli. Stesso discorso vale per Milano, e altrettanto per Napoli dove, addirittura ancora non si sa nulla.
Berlusconi non ha saputo fare tesoro dei tanti errori del passato, da quando cacciò via Fini in quello che doveva essere il vero partito capace di contrastare l’ascesa del PD. Il PDL fu smantellato dallo stesso Berlusconi. Fini ha pure finito la sua carriera politica, ma Berlusconi l’ha seguito a ruota in questa disfatta. Oggi ci sono solo capetti di partito che non hanno il carisma dei veri statisti. C’è sempre la presunzione che i cittadini faranno quello che diranno loro rivotandoli, ma sbagliano, i cittadini sono stanchi, e questa volta non seguiranno le indicazioni dei capetti. Dopo le amministrative Forza Italia e tutto il centrodestra non esisteranno più. A contrastarsi nel panorama politico italiano rimarranno PD, M5S e il nuovo partito che sta costruendo Renzi, il Partito della Nazione, che sarebbe la rinascita della vecchia Democrazia Cristiana.