Dov’è finita la famiglia italiana

ROMA- Ora lecchiamoci le ferite di un disastro che noi stessi abbiamo creato. Abbiamo fatto di tutto per distruggere il pilastro che reggeva il ponte della nostra società. Questo ponte si è sgretolato come il Morandi a Genova. Ora ci sono le macerie che ognuno di noi guarda, ma non prende l’iniziativa di togliere per ricominciare.
Questo pilastro si chiama famiglia. La famiglia italiana. Unica e inimitabile. Anche storici film hanno preso spunto dalla famiglia italiana per raccontare la nostra Italia. Il bel paese è risorto grazie alla forza delle famiglie. Un unico incubatore dove tutto ruotava intorno. Fondato sul rispetto e sull’educazione dei figli, la famiglia ha ricostruito la società italiana demolita dalla guerra.
La nuova famiglia, quella che è arrivata con la modernità, ha distrutto tutto. Non è più quella famiglia fatta dei nonni ancora vivi, con intorno decine di figli che, a sua volta, facevano otto dieci figli ciascuno. Le case si riempivano e diventavano una forza. La domenica dai nonni era sacra. Le feste erano il motivo di riunione di tutti. Nonostante le case erano strette, ci entravano ugualmente tutti. Tutti si riunivano attorno al banchetto rigorosamente consumato a casa dei nonni.
A quei tempi le difficoltà di un componente della famiglia erano di tutti. Tutti insieme si superavano mille difficoltà. Oggi non è più così. È finita un’epoca che ha ricostruito, e venuta una nuova epoca che ha distrutto.
La nuora era ha distrutto i valori fondanti della nostra società: il rispetto. Quello che un tempo era insegnato ai figli, oggi non esiste più. La nuova società si è corrotta. Hanno voluto far credere che esistessero nuovi modelli di famiglia, fondata su valori corrotti, ma la famiglia è una, ed è quella naturale, fondata e creata dall’amore di un uomo e una donna.
Tutti i modelli che si sono creati hanno portato alla distruzione di tutti i valori che la grande famiglia italiana ha saputo costruire dal dopoguerra ad oggi. Quei valori non esistono più, e con essi è caduto il ponte della vita, retto dalla forza della famiglia che impediva di farlo cadere. Se vogliamo che questo paese non continui a precipitare, la sacra famiglia italiana va ricostruita con gli stessi valori di prima.