Gio. Giu 8th, 2023

L’epidemia ha raggiunto l’uscita dal tunnel. Con la variante omicron si è capito che non siamo più in presenza del virus di wuhan e nemmeno della cosiddetta variante inglese. È certificato che oggi ci troviamo dentro una epidemia di persone che hanno ricevuto due e tre dosi del siero. Tutti tasselli che devono far riflettere il governo e il ministero della salute.

Ieri il consiglio dei ministri ha tracciato altre norme per tentare di portare fuori il paese dalla enorme montagna di restrizioni, ma alla fine non ha fatto altro che creare un nuovo punto discriminatorio, questa volta a danno dei bambini.

Bene ha fatto la lega a non votare il provvedimento sulla scuola. Infatti la Lega non vota le norme sulla scuola: “Discriminatorie per i non vaccinati”. I ministri della Lega non hanno partecipato al voto sulle nuove misure che cambiano la quarantena a scuola. Il Carroccio ha giudicato le norme “discriminatorie per i non vaccinati”. “Pur condividendo le misure di apertura contenute nel decreto approvato in Cdm, in coscienza non potevamo approvare la discriminazione tra bambini vaccinati e non vaccinati”, hanno spiegato i ministri leghisti Giancarlo Giorgetti, Massimo Garavaglia ed Erika Stefani.

È giusto che all’interno del governo ci siano voci discordanti che portino all’eliminazione di tutte quelle misure che stanno danneggiando notevolmente l’economia del paese. Mentre in altri paesi europei hanno eliminato tutte le restrizioni compreso il green pass, in Italia si continua con il pugno duro, nonostante molti errori sono stati fatti e molte cose non sono andate come proclamavano in TV e sui giornali i telepolitici e televirologi. È giunto il momento di eliminare tutto e ridare ordine alla vita dei cittadini italiani. Quindi il governo deve eliminare sia il green pass e sia tutte quelle azioni discriminatorie che hanno creato solamente una divisione sociale mai vista nell’era repubblicana.