Ora cosa succede nella città di Roma, che fra tre mesi sarà chiamata ad eleggere il nuovo sindaco della capitale? È una domanda che si pongo sia i cittadini romani sia la politica capitolina. Virginia Raggi, attraverso un post su Facebook, ha chiesto alla direzione del Movimento 5 Stelle di porre fine alle ambiguità, ritenendo che fosse un atto dovuto nei confronti dei cittadini, sapere chi sarebbe stato il candidato sindaco dei pentastellati per le elezioni romane. Post scritto la mattina di mercoledì 17 Febbraio.
È qui si può sciogliere il dubbio. Da quanto filtra dalla capitale, sembra che la raggi non è più gradita al suo movimento, che sta per scegliere un’alleanza col PD con un candidato sindaco diverso dalla Raggi. Nulla è ancora confermato, ma la strada sembra essere già tracciata. Il M5S si colloca definitivamente a sinistra e fa del PD la sua anima gemella. Per farlo inizia proprio dalle prossime amministrative, che vedono oltre Roma anche Torino e Napoli come città da conquistare.
Già all’interno del consiglio comunale romano ci sono state
molte defezioni, che hanno visto alcuni consiglieri pentastellati trasferirsi
nl gruppo misto, segnale, questo, che la dice lunga sul fatto che la Raggi
possa essere la candidata del movimento. Abbandoni che rischiano di mettere
profondamente in crisi la maggioranza grillina in quanto avviene pochi giorni
prima di votare il bilancio previsionale 2021-2023. La soglia minima per
l’approvazione è di 21 voti e i 5 stelle ne hanno appena 23.
quello che era il M5S capitolina appare annebbiato e senza più la consistenza
di quando la Raggi fu eletta. Quindi la candidatura della Raggi è in forte
bilico, mentre lei vorrebbe la riconferma. Ma su questo punto c’è il forte
dissenso del PD. E proprio il PD è l’oggetto dei desideri del movimento, che
ormai a Roma vuole consacrare l’amore col PD nato nelle stanze del governo. Molti
guardano alle mosse di Alessandro Di Battista, e non escludono che nasca
un nuovo partito composto dai dissidenti e dai delusi grillini e che
candidino proprio lei come sindaco. D’altronde proprio Di Battista, anche
attraverso i social, non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla Raggi.