ROMA- il caso Grecia non ha fatto suonare il campanello d’allarme, ma le campane a festa per la disfatta dell’Europa. Sulla Grecia l’Europa, questa inutile Europa, sta cercando di indurre paura a tutti i popoli a desistere da prendere decisioni che vedono un paese uscire dall’Europa. Un atto di forza che dai popoli oramai è visto come una dittatura democratica dove nessuno però, alla pare delle più nobili dittature, può nemmeno pensare minimamente di lasciare l’euro.
L’Europa ha fallito, ora sono in tanti, gli europei popolo, che prendono le distanze dai loro governati, consapevoli che questa Europa non è per i diritti dell’uomo, ma è solamente per i diritti delle banche e dei gruppi finanziari.
La vicenda greca ha portato inevitabilmente a rompere quel giocattolo. Oggi c’è un terzo dei cittadini europei che rinnegano questa Europa. Lo scompiglio creato dall’euro è talmente forte che adesso nessuno crede in questa unione europea. Sono troppi i vincoli dettati dall’Europa. Sono troppi i sacrifici imposti ai cittadini per salvare la finanza. Sono troppe le inconcludenze che hanno portato a mettere in crisi interi popoli. Questa Europa è fallita ma nessuno, ancora oggi, ne prende atto.