NAPOLI- Nel turno infrasettimanale della ventitreesima giornata del campionato di calcio di serie A, gli azzurri di Sarri sono ospitati dai biancazzurri di Pioli all’Olimpico mercoledì 3 febbraio alle ore 20.45. Dirige il match Massimiliano Irrati di Pistoia.
Un inizio a favore dei partenopei, che incrementano progressivamente il proprio pressing, mentre le aquile cercano di difendersi. I ritmi diventano altissimi quando esercitano un certo pressing anche i padroni di casa, ma i numerosi errori gelano il risultato di partenza, fino a quando il vantaggio non viene acciuffato dagli ospiti al ventitreesimo con Gonzalo Higuaín, il quale riesce ad avere la meglio su Marchetti. Dopo soli quattro minuti, è la volta di Callejón, che firma la seconda rete della serata, approfittando di un crollo difensivo degli avversari. I biancocelesti provano a reagire, ma non mutano la situazione. Il team di Sarri cerca costantemente il terzo gol e in più occasione si avvicina ad esso, sebbene non riesca a sorprendere Marchetti.
Il secondo tempo è contrassegnato dall’assenza di varchi, dei quali avrebbero potuto approfittare entrambe le squadre. Prova ad inserirsi Klose al sessantacinquesimo, ma il suo pallone termina troppo alto, sopra la traversa. Dopo due minuti, per la prima volta in Italia, un arbitro sospende momentaneamente la gara a causa di squallidi e offensivi cori di discriminazioni territoriale contro Koulibaly, avvisando i presenti di sospenderla del tutto nel caso in cui essi si fossero ripetuti. E più volte sono stati replicati, senza decretare una sospensione definitiva. Senza alcuna azione degna di citazione, Irrati manda tutti negli spogliatoi.
Il sipario cala sull’Olimpico mentre i tifosi azzurri intonano calorosamente, orgogliosi e soddisfatti, “Un giorno all’improvviso”, rispondendo con una certa intelligenza alla chiusura culturale mostrata dai sostenitori dei padroni di casa.
Un Napoli spettacolare, che si conferma ancora una volta capolista