Secondo dati ufficiali, il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera i 9.500 morti. Secondo i dati ufficiali diffusi questa mattina riporta l’Ansa, in Turchia sono stati estratti dalle macerie 6.957 corpi, secondo l’agenzia di soccorso turca Afad, e in Siria sono stati contati 2.547 morti, secondo le autorità e i medici. I funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che le vittime potrebbero essere fino a 20.000. I feriti sono 37.011. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi nelle 10 province del sud est.Temperature gelide, neve e pioggia stanno inoltre ostacolando gli sforzi dei soccorritori, in entrambi i Paesi. Anche raggiungere le aree vicine all’epicentro in Turchia si sta rivelando incredibilmente difficile. Si teme che l’autostrada che porta a Sud non sia sicura dopo le forti scosse e il transito è stato tutto spostato su una tortuosa strada di montagna. La situazione in entrambi i paesi è difficile.