Il 3-4 ottobre 15 milioni di italiani si apprestano ad andare al voto per i rinnovi dei consigli comunali. La circolari di Viminale e ministero della Salute riportano le prescrizioni da osservare. Tra le novità emerge l’obbligo del Green pass per i componenti dei seggi delle sezioni elettorali ospedaliere e di quelle allestite nelle Rsa. Il protocollo sanitario firmato dai ministri dell’Interno e della Salute, Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, punta a contemperare “il diritto al voto con quello alla salute”.
Nei seggi vanno previsti “percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita”. Evitare assembramenti nei seggi, “prevedendo il contingentamento degli accessi nell’edificio ed eventualmente creando apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso”. I locali destinati al seggio dovranno essere “sufficientemente ampi per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore”. Garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.
Nel corso delle operazioni di voto, ci dovranno essere periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. Rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) da disporre negli spazi comuni all’entrata nell’edificio e in ogni seggio per permettere l’igiene frequente delle mani. Agli elettori viene chiesta massima responsabilità: evitare di recarsi al seggio in caso febbre superiore a 37.5 gradi; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare o a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
Cosa strana, il Cts non ha ritenuto necessaria la misurazione della temperatura corporea durante l’accesso ai seggi.
Sarà obbligatoria la mascherina per i componenti dei seggi e gli elettori, per i componenti dei seggi è previsto il ricambio della mascherina ogni 4-6 ore, e devono curare l’igiene delle mani costantemente. Mentre per le operazioni di spoglio è consigliato indossare i guanti.
Garantito il voto a domicilio. I componenti dei seggi ospedalieri e di quelli allestiti nelle Rsa dovranno avere il Green pass. Ciò “al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza nell’espletamento delle fasi di raccolta del voto degli elettori positivi al Covid-19 in trattamento ospedaliero o domiciliare e di tutti coloro che si trovano in condizione di quarantena o isolamento fiduciario”. Il personale che raccoglie il voto a domicilio dovrà essere formato e dotato di adeguati dispositivi di protezione individuale. Dovrà inoltre indossare camice/grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure dispositivi di protezione facciale di tipo FFP2 o FFP3; per gli elettori in quarantena basteranno guanti e mascherina chirurgica.