Mer. Mar 29th, 2023

Crediamo che a 63 anni, per chi ha fatto una vita di lavoro usurante, sia l’età per iniziare a godersi l’ultima parte della vita. Purtroppo così non è, e spesso dobbiamo registrare fatti di cronaca che portano alla morte di operai in età avanzata. Ed è la tragedia che si è consumata ieri a Luni, in provincia di la Spezia. Un operaio elettricista è stato trovato senza vita nel tardo pomeriggio di ieri, 14 marzo, nel cantiere di una casa di nuova costruzione. L’operaio aveva 63 anni e sarebbe caduto da un’impalcatura probabilmente per un malore, riportando un violento trauma cranico e facciale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ortonovo e il personale del 118.

Come riporta la Nazione – L’uomo era riverso a terra in una pozza di sangue ormai privo di vita. E’ precipitato dall’impalcatura utilizzata per sistemare i cavi e predisporre l’impianto elettrico ma non è stata una scarica di corrente elettrica a fargli perdere l’equilibrio non essendo la casa ancora dotata di allacci alla rete. Forse un malore oppure una distrazione gli hanno fatto perdere l’equilibrio facendolo sbalzare a terra dal ponteggio. L’ulteriore cattiva sorte ha voluto che fosse solo in quel momento sul posto di lavoro. Il dramma è iniziato nel primo pomeriggio di ieri quando i famigliari forse preoccupati dal ritardo hanno iniziato a cercarlo al telefono. Sul principio pensando che l’uomo non potesse rispondere perché impegnato a ultimare qualche lavoro ma il trascorrere del tempo senza ricevere nessuna notizia ha fatto crescere l’ansia e la preoccupazione. Allora il figlio ha deciso di raggiungere la casa in costruzione dove sapeva che stava lavorando il padre. Il mezzo utilizzato per servizio era ancora parcheggiato in strada e allora la paura è cresciuta e ed esplosa in dolore quando il ragazzo ha visto il padre a terra coperto di sangue.