lezioni: il M5S fa paura alla casta, da solo vale il 32%
ROMA- Il M5S fa tremare la casta italiana. Nonostante si parli male del M5S, gli italiani continuano a far alzare l’asticella delle preferenze intorno ai grillini. Partiti come il PD e FI, storicamente fautori della seconda repubblica, continuano a perdere interesse da parte degli italiani.

ROMA- Il M5S fa tremare la casta italiana. Nonostante si parli male del M5S, gli italiani continuano a far alzare l’asticella delle preferenze intorno ai grillini. Partiti come il PD e FI, storicamente fautori della seconda repubblica, continuano a perdere interesse da parte degli italiani. Salgono partiti come Lega e FDI, mentre la sinistra è al palo e non riesce a superare il 3%. Questa è un’analisi perfetta, ma che nessuno dice, per timore che gli italiani continuano a far lievitare le quotazioni del M5S.
I sondaggisti fanno mille telefonate per chiedere agli italiani l’intenzione di voto, ciò significa che mille persone sono l’orientamento di milioni di italiani, per questo ad ogni elezione i primi sconfitti sono i sondaggisti, ovunque, anche all’estero. Noi invece contattiamo gli italiani per strada, li guardiamo negli occhi, e percepiamo anche il grado di verità. Ebbene, sono incazzati neri, hanno capito che la vecchia classe politica non ha fatto nulla negli ultimi 30 anni, quindi, peggio che vada, vogliono provare a cambiare.
Ognuno di loro fa la scelta guardando nella propria casa, dove minimo ci sono due disoccupati; dove minimo ci sono cinque cartelle Equitalia che non riescono a pagare; dove non riescono più a curarsi; dove non c’è più possibilità di fare nulla. Sono queste le cose che preoccupano gli italiani, e partiti come PD e FI non li hanno risolti, quindi, gli italiani, alle prossime politiche vogliono cambiare. Non hanno più paura dei grillini, hanno paura invece che i vecchi partiti, con i loro uomini e donne, possono portargli via quel poco che sono riusciti a costruire.