ntro domenica il nome del premier e dei ministri al Quirinale

ROMA- La strada è ancora tuta da asfaltare,m a quanto si apprende molte caselle sono state già riempire per formare il nuovo governo. Questo governo nasce con la volontà di costruire una svolta al paese, che cerchi in qualche modo di porre fine alle tante difficoltà dei cittadini.
Il Capo dello Stato entro domenica intende sicuramente avere il nome del candidato premier, a questo nome si potrebbero aggiungere da parte di M5s e Lega anche i profili delle personalità scelte per ministeri di ‘peso’ come Economia, Esteri, welfare, Mise e Interno. Di nomi per la poltrona di palazzo Chigi così come per i ruoli chiave dell’esecutivo ne girano parecchi ma nessuno al momento sembra avere una predominanza.
A palazzo Chigi si susseguono riunione fiume per mettere nero su bianco i punti programmatici che stanno bene ad entrambi le forze politiche. I punti cardini sono il superamento della legge Fornero, reddito di cittadinanza, flat tax e contrasto all’immigrazione clandestina. Sul tavolo però rimane aperta la questione del conflitto d’interesse. Alfonso Bonafede, fedelissimo di Di Maio non nega che l’argomento ci sia. Ma ad entrambi i leader ora come ora interessa formare il governo partendo dai punti più importanti, poi si parlerà degli altri punti che mano mano verranno studiati e valutati dal futuro governo.