
Ormai sono più di due mesi che Europa e America non riescano a trovare una via che porti alla fine della guerra in Ucraina. Tutto si concentra sulle pretese di Zelensky e non sulla vita dei cittadini ucraini che subiscono la morte. Il loro modo di fare non sta facendo altro che implementare la guerra e può portarla dove nessuno si immagina possa arrivare.
“L’Occidente ha dichiarato una guerra totale” alla Russia, “all’intero mondo russo, nessuno adesso lo nasconde”. A dirlo è il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, che torna a usare toni durissimi con Stati Uniti ed Europa. Le frasi del capo della diplomazia del Cremlino sono riportate dall’agenzia di stampa russa Tass. In sintesi, Lavrov ha dichiarato che gli Usa e i loro alleati stanno moltiplicando gli sforzi per contenere la Russia: “Vedete come gli Stati Uniti e i loro satelliti stanno raddoppiando, triplicando, quadruplicando i loro sforzi per contenere il nostro Paese, utilizzando un’ampia gamma di strumenti, dalle sanzioni economiche unilaterali alla propaganda completamente falsa nello spazio dei media globali”.
Se lo cose continuano ad andare cosi si può affermare che il peggio deve ancora venire. Infatti l’America ha deciso di inviare Missili a lunga gettata come chiesto da Zelensky. Queste nuove armi possono colpire direttamente nel territorio russo, a questa punto la reazione russa non si farebbe attendere e potrebbe essere catastrofica per l’Ucraina. Si dovrebbe ragione sulla pace, creare una diplomazia capace di portare a termine il cessato il fuoco, invece da parte americana si continua ad inviare armi che non fanno altro che prolungare l’agonia del popolo ucraino