fake news, Mark Zuckerberg fa mea culpa
ROMA- Il social network doveva essere una benedizione, un contenitore dove potersi incontrare e discutere, trovare nuovi amici e rincontrare i vecchi che si erano persi di vista.

ROMA- Il social network doveva essere una benedizione, un contenitore dove potersi incontrare e discutere, trovare nuovi amici e rincontrare i vecchi che si erano persi di vista. Alla fine non è stato così, e facebook è diventato il giornale aperto per i politici per diffondere notizie personali e di partito, oltre a diffondere notizie non veritiere per pilotare le masse. Su questo si è espresso il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, che ha fatto mea culpa sulle fake news. Facebook ha presentato un dossier intitolato ‘Information Operations and Facebook’, anticipando le nuove idee del social più importante del pianeta sta mettendo in atto per contrastare il fenomeno delle notizie inventate. Il padre di Facebook ha riconosciuto che ci sono alcuni account falsi creati ad hoc per provare a influenzare l’opinione pubblica. L’operazione di pulizia è già iniziata, infatti già nelle presidenziali francesi il team facebook si è fatto trovare pronto ed ha chiuso già 30mila account falsi. Quindi sul tema dell’informazione pilotata e quelle false facebook si sta muovendo per eliminare tutte quelle zone grigie che possono inquinare il social.