anno i buonisti in terra di pace mentre in Siria muoiono bambini curdi

Lasciatemi fare un commento su quello che sta succedendo nel mondo. Lo devo fare perché sono stanco di ascoltare i proclami dei politicanti. Di quei buonisti della cerchia M5S, PD, LEU, e tutta la sinistra sparsa nel mondo. Amano l’immigrazione facile, quella che forse rende pure, ma non hanno gli attributi di sfidare sul serio chi alimenta questa immigrazione. Ormai sono diventati insopportabili e anche il popolo italiano è stanco dei loro atteggiamenti ipocriti.
Personalmente mi batto affinché queste persone siano aiutate nelle loro patrie a riappropriarsi di libertà e democrazia. Se mai l’hanno avuta.
In queste ore si sta vivendo un nuovo dramma causato da una guerra che in pochi hanno capito. I curdi hanno sconfitto l’isis in Siria ed è stato un grande contributo per l’Europa. Oggi la Turchia invade la Siria per andare a sconfiggere i curdi. Un popolo che cerca di trovare un angolo dove poter vivere in pace e serenità, ma non trova mai pace.
Ora vorrei dire a tutti i buonisti italiani che salgono sulle nave Ong per aiutare i migranti, perché non andate in Siria a fermare un tiranno che sta uccidendo uomini, donne e bambini? Perché non lo fate se tanto ci tenete all’umanità? Forse aspettate che fuggono e arrivano da noi e poi dimostrare che voi siete umani. No, non è così che funziona, la libertà va resa lì dove queste persone sono nate. Ecco, è necessario aiutare queste persone a riscattare la libertà e la democrazia nella loro patria, e non certamente aspettare che salgono su un barcone per fuggire verso altre patrie, che non possono offrirgli nulla.
In queste ore, come sempre accade, i bambini sono i più mortificati. Ancora una volta ai bambini curdi gli viene tolta la possibilità di vivere la loro infanzia giocando e non scappando dalle bombe. Bambini che piango presi dalla paura di morire. Dovrebbero essere ignari del senso della morte, invece stanno già imparando cosa significa la morte. Ma non solo i bambini curdi, sono tanti i bambini sparsi nel mondo che aspettano che arrivi il salvatore e li faccia uscire dalla paura della morte. Diciamolo chiaramente, c’è una parte di umanità che è ipocrita e sfrutta il dramma di queste persone per ottenere in cambio qualcosa in termini politici. Io pretendo invece che sia ripristinata la pace in ogni angolo del mondo, perché solo cosi possiamo dire che siamo umani, altrimenti siamo solo falsi e ipocriti.
Francesco Torellini