ate presto: il sud sta morendo

Ogni giorno dobbiamo assistere alle scaramucce tra maggioranza e opposizione. È ora di finirla, perché mentre voi vi azzuffate c’è mezza Italia che sta morendo. Il sud Italia ha milioni di problemi mai risolti. Annega nel problema più gravoso di tutti: il Lavoro. Sono passati 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, e il lavoro rimane il problema di sempre per i cittadini del mezzogiorno.
Ora però la situazione si è aggravata maggiormente. Il lavoro oltre a non esserci, quel poco che si racimola è sotto forma di schiavitù ed è sottopagato. Il tutto nel silenzio totale dei sindacati, che per anni hanno fatto battaglie perse. Dovevano difendere i lavoratori, ma hanno concentrato le loro attenzioni solo a quelli del nord.
Il sud vive una situazione di disagio sociale che non si vedeva dal dopo guerra. Il lavoro è una macchia incredibilmente crudele. Se non si lavora non si può pagare nulla, non si può vivere dignitosamente, non ci si può curare, non si può mangiare. Non si può fare nulla.
Oggi è necessaria una svolta per il mezzogiorno, altrimenti trascinerà nel baratro assoluto tutto il paese. L’attenzione massima non deve essere concentrata ad un sussidio che si trasforma in un assistenzialismo di cui il sud è abituato. Bisogna concentrare le idee per far partire la macchina lavorativa del meridione. È un imperativo al quale nessuno può sottrarsi.
Le possibilità ci sono. Occorre far partire la grande industria del sud, che nessuno può imitare. Il turismo è la grande industria del meridione d’Italia, e qui che bisogna concentrare la massima attenzione per creare il lavoro nel mezzogiorno. Non servono industrie, la grande industria delle regioni meridionali è il turismo. Per farlo occorre creare una serie di misure che favoriscono tutti quelli che fanno turismo o vogliono creare nuove aziende legate al turismo, alla cultura, alla tradizione culinaria, e tutte le altre forme aziendali che ruotano intorno alle attività turistiche.
La disoccupazione giovanile è ai massimi livelli sia tra i giovani sia tra i cinquantenni, come lo è tra le donne. Innanzitutto, bisogna aiutare concretamente tutte quelle famiglie che sono in difficoltà economica e non possono aspettare le beghe della politica. Ci vogliono provvedimenti immediati. Fate presto perché il sud sta veramente morendo.