avoreggiamento all’immigrazione, in manette il sindaco di Riace
RIACE – Domenico Lucano, il sindaco di Riace pro-accoglienza, è stato arrestato dalle fiamme gialle nell’operazione Xenia . A spiegare l’operazione è stata una nota della procura di Locri: I finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell’alba, un’ordinanza di custodia ca…

RIACE – Domenico Lucano, il sindaco di Riace pro-accoglienza, è stato arrestato dalle fiamme gialle nell’operazione “Xenia” . A spiegare l’operazione è stata una nota della procura di Locri: “I finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell’alba, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Locri, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di Domenico Lucano, sindaco del Comune di Riace e il divieto di dimora per la sua compagna, Tesfahun Lemlem”. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Secondo la procura organizzava «nozze di convenienza tra riacesi e straniere».
L’ arresto arriva dopo le indagini sulla gestione dei finanziamenti erogati dal Viminale proprio per l’accoglienza dei rifugiati. Lo scorso agosto il sindaco aveva protestato per i tagli e per il ritardo nell’erogazione dei fondi da parte del ministero. Più volte il sindaco ha messo nel mirino il ministro degli Interni, Matteo Salvini, per le sue politiche per frenare i flussi legati all’immigrazione.