“L’autonomia regionale deve essere centrale nell’agenda del Governo e bene ha fatto il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, a ribadirlo. Per uscire dalla crisi e rilanciare il Paese, come più volte indicato dal premier Draghi, urgono riforme strutturali. Come Lega – spiega il senatore della Lega, Manuel Vescovi – abbiamo presentato di riforma costituzionale che prevede gli Stati Uniti d’Italia, fondato sul presidenzialismo e sul federalismo regionale”. Lo afferma in una nota il senatore della Lega, Manuel Vescovi, primo firmatario del disegno di legge costituzionale, presentato il 4 luglio 2020 che mira ad istituire una Repubblica Federale di impianto presidenziale: gli Stati Uniti d’Italia.
“Serve coraggio e dare una visione di sviluppo al Paese, per riformare settori nevralgici come la Pubblica Amministrazione, il Codice degli appalti, snellire assolutamente la burocrazia, riformare la macchina giudiziaria ed aggiungerei anche prevedere una riforma Costituzionale, prevedendo l’elezione diretta del Capo dello Stato e puntando così ad un vero Federalismo”, aggiunge il senatore leghista.
“Le Regioni – conclude – devono ambire ad avere più voce in capitolo su svariati, rilevanti argomenti ed il federalismo offre questa opportunità. Giusto, dunque, che il presidente Zaia abbia voluto rimarcare la cosa. Da parte nostra continueremo a divulgare i punti fondamentali del nostro progetto che, tra l’altro, mira pure a valorizzare ancora di più il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale”.