uori questa Europa che vuole comandare a casa nostra

Siamo diventati di nuovo i nemici dell’Europa. Sono passati settant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, quando anche allora noi eravamo i nemici dell’Europa per via di un dittatore che appoggiò le scelleratezze di Hitler. Ma il popolo italiano non poteva farci niente, era sotto dittatura e doveva obbedire.
Ieri come oggi non è mai stato il popolo a decidere, sono stati sempre dei poteri forti che hanno deciso e trascinato il popolo italiano nella miseria. Allora la sete di potere di Hitler illuse Mussolini, oggi la sete di potere dell’Europa ha illusi i nostri politici, che con il signor Prodi ci ha trascinato in una nuova miseria.
Ora è ancora peggio di ieri, perlomeno Mussolini era libero di spendere i suoi soldi come voleva, oggi l’Europa viene a comandare in casa nostra e ci obbliga a spendere i nostri soldi come piace a lei e non in virtù delle nostre esigenze.
Questi affaristi europei ci stanno trascinando in un vicolo chiuso. È una strada senza ritorna se subiamo gli ordini dell’Europa. Il sistema europeo non si fa scrupoli e usa il nostro paese come carne da macello. Hanno già ucciso un paese come la Grecia, ora ci stanno provando con l’Italia. Ci uccidono con il debito e non con i cannoni, esattamente come hanno sempre fatto tiranni e regimi di una volta. La democrazia, il progresso, le tecnologie e la rete hanno cambiato le coscienze di tantissime persone, ma non l’arroganza di un certo potere europeo.
Allora fuori questa Europa che vuole comandare a casa nostra. Fuori questo potere distruttivo. Fuori i burocrati che ci stanno portando in rovina. Perché le oligarchie di Bruxelles hanno perso il contatto con la realtà. Una storia già vista che ci ha trascinato in guerra. Oggi questa perdente Europa ci sta portando verso la povertà.