Lun. Giu 5th, 2023

Ormai siamo ostaggi dell’Europa che, ormai, vuole decidere tutto ciò che dobbiamo fare. Si è partiti dal cibo, no al vino italiano, per poi passare alle auto fino alle case green, ed ora vuole obbligarci anche a cambiare i condizionatori.

All’Europa non interessa l’inflazione, Il caro energetico, una serie di diritti violati, no, a questa Europa interessa tutt’altro. I condizionatori. Un nuovo regolamento di Bruxelles sullo stop ai cosiddetti “F-gas” rischia di avere conseguenze dirette su condizionatori, pompe di calore e impianti di refrigerazione usati anche dai supermercati. Infatti lo scorso 30 marzo, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento sugli “F-gas“. Questo prevede uno stop in molti settori entro la fine del decennio e la loro completa eliminazione entro il 2050. In Italia il settore che si occupa della manutenzione o della riconversione di tutti questi impianti, fa sapere Il Messaggero, “contribuisce al Pil italiano per lo 0,5%, un volume d’affari pari a circa 8 miliardi di euro e impiega fino a 140mila persone”.

Sempre secondo Il Messaggero, dal 1° gennaio 2024 ci sarà l’obbligo “di sostituire gli impianti di refrigerazione stazionari (quelli utilizzati da supermercati, negozi di alimentari, industria alimentare, ospedali, ed innumerevoli ulteriori casi) in luogo della loro manutenzione, poiché gli unici gas ammessi dal nuovo Regolamento per le manutenzioni risultano incompatibili con la grande maggioranza degli impianti installati”. La stretta di Bruxelles sui condizionatori fa parte del pacchetto di misure previste dal Green Deal europeo.