Gli ambientalisti vanno isolati, stanno bloccando l’economia del paese

ROMA- È giunto il momento di isolare gli ambientalisti, per intenderci coloro che in tutti questi anni sono stati considerati i signori del No. In questo paese sono spariti i verdi, perché con le loro azioni politiche hanno dato un freno allo sviluppo economico di questo paese. Spariti i verdi, essi sono stati sostituiti da forze di sinistra che hanno fatto del loro cavallo di battaglia l’ambientalismo del No. Ora c’è il movimento cinque stelle che è diventato il sostituto di tutti, e con le sue politiche scellerate su alcuni aspetti sociali, vogliono continuare quel percorso che non porta da nessuna parte.
I signori del No fanno battaglie per l’ambiente su tutto. Non vogliono la TAV, non vogliono la TAP, non vogliono i termovalorizzatori, non vogliono i gassificatori, non vogliono il nucleare, non vogliono nulla che possa dare sviluppo al nostro paese.
È vero che bisogna vigilare, ma non è tollerabile che noi non possiamo costruire nulla, e gli altri paesi costruiscono tutto. Mentre noi paghiamo tutto il quadruplo, in altri paesi europei pagano tutto la metà di noi. Questo è l’effetto della burocrazia italiana, che ha bloccato ogni forma di progresso portando il nostro paese ad essere ultimo in infrastrutture. Mentre altrove stanno costruendo infrastrutture nuove che superano quelle già esistente, noi non abbiamo ancora costruito quelle che gli altri stanno demolendo. La colpa è tutta di chi continua a dire NO bloccano ogni cosa in fase di costruzione. Così facendo la burocrazia vince, ma a perdere sono i cittadini, che non vedranno mai una nazione moderna e sviluppata.
Questa gente va isolata, messa in un angolo senza dargli retta. I primi che devono isolarli sono i cittadini, perché ne vale il futuro dei loro figli e nipoti. Se questo paese continua a rimanere fermo, noi non possiamo sperare di avere di nuovo occupazione e progresso. L’Italia non può essere fermata da un manipolo di persone che dice sempre No a tutto.