Mer. Mar 29th, 2023

A volte mi sembra così strano che la sinistra in Italia veicoli solo quello che gli fa comodo. Sono fautori del proprio io, ma solo perché interessa screditare quello che fanno gli altri. Scendono a difesa di ciò che gli fa comodo.

In questi giorni i grandi radical chic dell’era moderna del comunismo presenti in Italia, non esprimono solidarietà ai giovani di Hong Kong, che stanno protestando e sono considerati antigovernativi perché la pensano diversamente dal regime comunista cinese.

Quanto fa paura quel pensiero unico della sinistra. Scendono in piazza per zittire chi la pensa diversamente da loro. Il pensiero unico che fanno veicolare la gente di sinistra è un pericolo per la democrazia.

La Cina rivendica l’autorità esclusiva sulle questioni costituzionali di Hong Kong e condanna la decisione dell’Alta Corte dell’ex colonia che ha giudicato ieri l’incostituzionalità del divieto di indossare le maschere in pubblico, varato lo scorso mese per frenare le manifestazioni di massa. “Nessun’altra istituzione ha il diritto di giudicare o di prendere decisioni se non il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo”, ha commentato in una nota Zang Tiewei, portavoce della Commissione Affari legislativi. La situazione sta lentamente andando a conclusione e si spera senza atti degenerativi. Sono circa 30 i manifestanti che hanno lasciato il Politecnico di Hong Kong, sotto l’assedio della polizia da oltre due giorni. Secondo il network pubblico Rthk, e riportato dall’Ansa, gli studenti si sono arresi alla polizia intorno alle 10:00 (le 3:00 in Italia), chiedendo aiuto al personale paramedico che ha fornito coperte d’emergenza e sedie a rotelle. Quasi contestualmente, la governatrice Carrie Lam ha detto in conferenza stampa che oltre 100 persone erano ancora arroccate nel campus, mentre 600 erano andate via, tra cui 200 minori. Carrie Lam si è detta “molto preoccupata per la pericolosa situazione” del Politecnico assediato dalla polizia, puntando ad avere “una soluzione pacifica” per superare lo stallo.