Gli giustizialisti dei partiti ora chiedendo un patto tra tutti i partiti
Nel 2019 nel giro di qualche giorno il premier dei gialloverdi si ritrovò dall’una all’altra parte della barricata abbracciando il PD e Matteo Renzi. Prima era il servo di due padroni, Di Maio e Salvini, poi diventò il servo di Pd e Renzi.

Nel 2019 nel giro di qualche giorno il premier dei gialloverdi si ritrovò dall’una all’altra parte della barricata abbracciando il PD e Matteo Renzi. Prima era il servo di due padroni, Di Maio e Salvini, poi diventò il servo di Pd e Renzi. Non proprio un grande affare, e il risultato di queste ore spiegano il doppio errore commesso da Giuseppe Conte.
In questo teatro sull’orlo del fallimento si inseriscono i grillini, che promisero, dopo aver fatto la guerra ai partiti, di rivoltare il Parlamento come un calzino e aprirlo come una scatoletta di tonno, alla fine sono diventati loro il tonno e senza calzini. Promisero di fare dell’Italia un paradiso senza Casta. Che bello, tanto che il popolo gli diede il 33% dei consensi. È bastato entrare nel teatro del palazzo, da attori protagonisti, e hanno rapidamente cambiato la sceneggiatura a loro favore: assaporato il bello dell’essere Casta, son finiti per crearne una nuova a cui tutto sta bene pur di rimanere incollata alla poltrona dell’imperiale “condominio Montecitorio”.
Non si sono arresi, questi grillini. Ora succede che sulla scena politica è comparso dal nulla Clemente Mastella. Un colpo di scena di questo teatro con la sceneggiatura da rivedere. La consorte di Mastella, Lady Lonardo, con fulminea rapidità, ha creato un gruppo parlamentare da far invidia a tutti. I grillini finora non hanno preso le distanze da questa ipotesi che circola insistentemente nei corridoi dei palazzi. Non solo, Beppe Grillo irrompe sul palco e invita tutti a fare un patto tra tutti i partiti. Ma come, i partiti erano i nemici politici del M5S, ora invece vanno bene per fare un patto tutti insieme. Ecco, il M5S si è spogliato dei panni di giustizialista, e ora è innamorato di quelli che prima criticava a più non posso. È scoppiato l’amore con la casta.