In primo momento si era parlato di un incidente domestico per la morte del 13enne che giovedì scorso è precipitato dal balcone della sua abitazione mentre, si diceva, stava aggiustando il filo dell’antenna TV. Ma le cose non sembrano andate così. Infatti l’inchiesta della magistratura ha portato a sei indagati per questa vicenda, tra cui due ragazze che fanno parte del gruppo dei sei indagati (quattro minorenni e due maggiorenni). Le accuse sono istigazione al suicidio. Secondo gli inquirenti, una relazione con una nuova ragazza avrebbe scatenato la reazione dell’ex. In chat e poi dal vivo, il ragazzo sarebbe stato vittima di insulti e minacce che lo avrebbero poi condotto al tragico gesto. È stato il sequestro del cellulare del ragazzo che ha portato alla luce una spirale di insulti e minacce tanto da indurlo al suicidio. Nel giorno dei funerali Gragnano chiuderà ogni attività per lutto cittadino.