Grasso lascia il PD, ora tutti lo vedono come futuro leader della sinistra

ROMA- Il presidente del senato Pietro Grasso ha atteso l’approvazione della fiducia sulla legge elettorale e poi ha comunicato di lasciare il PD. Per statuto del senato il presidente adesso viene collocato all’interno del gruppo misto prima che arrivi una sua pronuncia sulla destinazione politica che vorrà intraprendere.
A far saltare le staffe a Grasso è stata la fiducia posta sulla legge elettorale anche al senato. Da qui la separazione con un partito che adesso rischia di finire isolato. L’orgoglio di Verdini come azionista quasi sfacciato della maggioranza, avrà ulteriormente convinto Grasso a lasciare il PD. Ma ormai questa legislatura, con questa legge elettorale, non è altro che la fotografia della prima della prossima. 8 fiducie in dieci giorni, la compressione del Parlamento, rappresentano ferite per le istituzioni democratiche.
Ma ora c’è da capire cosa farà grasso. Nei corridori di palazzo il sentore è di un impegno in prima linea per il presidente del senato a fine legislatura. Il PD perde un altro pezzo importante, e pone degli interrogativi sul futuro stesso del partito. A questo punto viene da dire che Renzi si è rottamato da solo. Per grasso molto probabilmente si aprono le porte di futuro leader della sinistra per le prossime elezioni politiche. A tendergli la mano sono per primo Mdp, già fuoriusciti dal PD. Ma anche l’area di sinistra strizza l’occhio a Grasso, per convincerlo a scendere in campo uniti sotto un unico progetto nuovo che sia distante dal PD di Matteo Renzi.