Gio. Mar 30th, 2023

Il capitano del Napoli Di Lorenzo ieri aveva lanciato un appello alla tifoseria di non cadere in provocazione da parte dei tifosi tedeschi che sarebbero giunti in città nonostante il divieto, purtroppo il suo appello e rimasto a metà inascoltato. In queste ore si vive una vera guerriglia urbana innescata dai tifosi dell’Eintracht giunti in città.  I tifosi hanno attraversato tutto il centro per arrivare fino in piazza del Gesù. Nel pomeriggio diverse vetture (compresa un’auto della polizia) sono state incendiate dai tifosi tedeschi. Gli agenti delle forze dell’ordine sono intervenute in assetto antisommossa. Danneggiati anche diversi locali della zona.

La polizia ha spostato i tifosi in un’altra zona a bordo di bus di linea per sgombrare l’area da quella che viene definita una vera e propria guerriglia urbana. Durante il passaggio degli autobus in via Monteoliveto, gli autobus con a bordo i tifosi dell’Eintracht Francoforte sono stati fatti oggetto di lancio di pietre e bottiglie da parte di ultras napoletani assiepati lungo la strada. Il vetro di uno degli autobus si è scheggiato. Un elicottero sta sorvolando il centro di Napoli, la situazione è molto tesa. Danneggiati intanto i locali della zona, con i tavolini e le sedie dei bar e dei ristoranti distrutti come diverse vetrine.

Una brutta pagina che nulla centra con il calcio. Le partite di calcio sono amore per la squadra, agonismo in campo, ma non certamente guerriglia che nulla centra con il calcio. Quello che sta succedendo in queste ore non piace. Eppure il capitano del Napoli aveva avvisato proprio i tifosi di non cadere in provocazione, invece, anche se una minoranza da entrambi, hanno fatto l’opposto di ciò che si era chiesto. Napoli non merita tutto questo, soprattutto in questo momento che la squadra sta portando in alto i colori azzurri. Il tifo si fa per sostenere la propria squadra e non per distruggere una città, con il rischio che possa succedere qualcosa di più grave alle persone.