Ha esalato l’ultimo respiro: Hamilton, il funerale è già organizzato | Hanno dovuto staccargli la spina

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Lewis Hamilton e l’addio al suo Roscoe: Il lutto del campione e l’abbraccio del web; migliaia le preghiere e le condoglianze

Nato il 7 gennaio 1985, Sir Lewis Hamilton è universalmente riconosciuto come uno dei piloti più grandi e di successo nella storia della Formula 1.

Ha eguagliato il record di sette Campionati del Mondo Piloti (condiviso con Michael Schumacher) e detiene il record per il maggior numero di vittorie in Gran Premi, pole position e podi.

Ha iniziato la sua carriera in F1 con la McLaren nel 2007, per poi passare alla Mercedes nel 2013, team con cui ha costruito la maggior parte del suo successo. L’annuncio del suo passaggio alla Scuderia Ferrari a partire dal 2025 ha segnato un altro momento epocale nella sua carriera.

Oltre ai suoi successi in pista, Hamilton è noto per il suo attivismo a favore della diversità, dell’inclusione e per il suo impegno nella promozione di uno stile di vita vegano.

L’addio a Roscoe: da decisione più difficile

Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, non è solo una leggenda dello sport, ma anche una figura molto seguita sui social media, dove condivide spesso momenti della sua vita personale, inclusa la profonda relazione con il suo amato bulldog, Roscoe.

Roscoe, il bulldog inglese adottato da Hamilton nel 2013, era una vera e propria celebrità del paddock della F1 e sui social media, con un suo profilo Instagram che vanta oltre un milione di follower. Per Hamilton, Roscoe era più di un animale domestico; era un compagno fedele e una fonte costante di gioia. La dolorosa notizia della sua scomparsa è arrivata direttamente dall’account di Lewis Hamilton.

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Mondo social: un lutto “condiviso”

Roscoe, 12 anni, un’età avanzata per un bulldog, aveva contratto la polmonite. Dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva con gravi difficoltà respiratorie, il suo cuore si era fermato per un momento prima che i medici riuscissero a rianimarlo, lasciandolo però in coma. Hamilton ha comunicato il triste epilogo con un post straziante sui social:

Dopo quattro giorni di terapia intensiva, lottando con tutte le forze che aveva, ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e dire addio a Roscoe“. La profonda e sincera espressione di dolore di Hamilton ha toccato una corda universale, scatenando un’ondata di solidarietà e affetto da parte dei suoi fan e dell’intera comunità della Formula 1. Sotto il suo post, si sono riversati centinaia di migliaia di commenti, preghiere e messaggi di condoglianze.