Gio. Set 28th, 2023

Inverno 1915 . New York (Stati Uniti d’America) . Mentre all’interno della sala di un locale di Time Square sinuose ballerine intrattengono gli avventori con numeri di charleston e camerieri snelli e veloci servono bottiglie di whisky , in una stanza appartata i fratelli Leonard , Adolph , Julius , Milton ed Herbert Marx , comici e cantanti noti al pubblico delle riviste come “The Nightingales” (gli usignoli) ,  trascorrono la serata giocando a poker . Il gangster Sally Tomato , giunto in tutta fretta da Chicago , entrato nel fumosissimo night club , prende posto a un tavolo , scortato da due guardie del corpo  . Ordinato un Jack Daniel’s , estratto un sigaro dal taschino della giacca del completo rigato che indossa , manda a chiamare il proprietario del losco ritrovo . “Buonasera Ralph ! o forse , vista l’ora , sarebbe meglio dire buonanotte ! … ” , esclama con tono ironico il pericoloso criminale , continuando : “Complimenti ! …hai fatto un buon lavoro , hai tirato su proprio un bel localino ! ….Dimmi un po’ ….oltre a sorseggiare dell’ottimo whisky e a rifarsi gli occhi con le tue danzatrici  , si può fare dell’altro qui ?… ” . “Mr Tomato , se è in cerca di polli da spennare ne troverà un bel mucchio in quella stanza di fronte … ” , risponde Ralph Harry , il proprietario . “Bene ! , sarà il caso  di far  loro una  visita ! … ” , annuncia malizioso il gangster . Nella stanza , intanto , il campione di poker Art Fischer ha appena battuto , per la terza mano di seguito , i fratelli Marx . “Lo so miei cari , la sconfitta brucia , specie se reiterata ! ….Suvvia , artisti come voi sapranno sicuramente attingere alla fonte dell’ironia per riprendersi dal duro colpo !…e poi , cosa sono mille dollari ? …voi mi direte : “I tempi sono magri , in Europa c’è la guerra ! ” e io vi risponderò con il motto dell’ex presidente degli Stati Uniti James Monroe : “L’America agli Americani !” ….Questo conflitto , come tutto ciò che accade dall’altra parte della Terra , non ci riguarda ! …Ricordate cosa sosteneva in un discorso il primo presidente George Washington ? , “L’America non deve stringere alleanze con le potenze straniere !” …. Ora Roosevelt , in barba ai suoi illustrissimi predecessori , mira a dare agli Stati Uniti una presenza più forte sulla scena internazionale ! …. Come sono cambiati i tempi da allora , eh ?… ” , constata  Fischer . “Noi comprendiamo ciò che dice …. ” , prende la parola , incalzandolo , Julius , uno dei fratelli  : “Tuttavia , si metta nei nostri panni !…siamo artisti , è vero ! , ma i nostri compensi sono ancora esigui ….certe sere guadagnamo , altre non abbiamo denaro neppure per tornare a casa ! …Confidando nella sua generosità , a nome dei miei   fratelli , le chiedo di soprassedere . I debiti vanno onorati e , parola nostra , lo faremo !…il fatto è che nell’immediato non disponiamo dell’intera  somma , perciò le chiederemmo  di acconsentire a un pagamento dilazionato , che ne dice ? …. ” . “Dico , mio caro Julius , che sono un gentiluomo e in quanto tale non speculerò sulla vostra difficile condizione ! …. ” , precisa il campione di poker , aggiungendo : “Con ciò intendo dire che sono d’accordo ! , vada per il pagamento dilazionato , ma sia chiaro : dovrete essere puntuali ! , altrimenti…. intesi ? …. Prima di congedarmi però mi piacerebbe chiaccherare amabilmente con voi ed esprimervi tutta la mia simpatia …Osservandovi ho potuto cogliere diverse sfumature dei vostri caratteri : lei Julius è un brontolone , un “Groucho”  , come dicono dalle mie parti …. Milton , lei invece ha delle graziosissime “gummy shoes” (soprascarpe di gomma) , perciò la definirei un “Gummo” …Adolph , che dire  : lei  è delicato almeno quanto il suono della sua “harp” (arpa) , quindi la chiamerei “Harpo” e infine Leonard , la sua passione per le “chicks” (le ragazze) fa di lei un “Chico” ! ” . “Mr Fischer , lei è un genio ! , i soprannomi che ha coniato per noi sono proprio perfetti come pseudonimi d’arte , li adotteremo già a partire dal prossimo spettacolo ! ” , sentenzia Julius Marx. Poi , liquidato il campione di poker , i fratelli , rimasti soli nella stanza , parlottano tra loro fintanto che il rumore della porta , spalancatasi  di colpo , non li interrompe . Sally Tomato , apparso sulla soglia ,  omesse le presentazioni , domanda a gran voce : “Siete voi i fratelli Marx ? … ” ; “Sì …” , rispondono all’unisono i comici , “I fratelli Marx siamo noi ! ” .

“Durante la seconda guerra mondiale , qualcuno annunciò a Winston Churchill che il gerarca nazista Rudolf Hess si era gettato col paracadute in Scozia ed era stato catturato. “Le spiace se ne parliamo più tardi ?” , chiese Churchill . “Adesso stiamo assistendo a un film dei fratelli Marx ” . Con tale aneddoto  , Earl Wilson , giornalista del “New York Post” , esaltò la popolarità della famiglia di comici . Nati negli Stati Uniti da Minnie Schonberg , ebrea oriunda tedesca , i cinque fratelli Marx , Leonard (22 marzo 1887-11 ottobre 1961) , Adolph Arthur (23 novembre 1888-28 settembre 1964) , Julius Henry (2 ottobre 1890-19 agosto 1977 ) , Milton (23 ottobre-21 aprile 1977) ed Herbert (25 febbraio 1901-30 novembre 1979) , intrapresero la carriera teatrale ancora bambini . Preso parte a vaudeville e a riviste , esibendosi anche in numeri canori ,  gli “usignoli” , come vennero definiti dal pubblico , sotto la tutela dello zio , celebre comico , poco più che  adolescenti partirono per una tournèe nella provincia americana . Fattisi apprezzare sia come intrattenitori che come cantanti , nel 1922 furono ingaggiati da numerose compagnie , per le quali idearono scenette (come quella del severo insegnante alle prese con alcuni studenti indisciplinati ) . Riscosso un vasto successo , nel 1913 i fratelli Marx si trasferirono a New York , città nella quale presero a frequentare locali notturni . Durante una partita di poker , disputata in un night della “Grande mela” contro il campione Art Fischer , al quintetto furono attribuiti soprannomi che divennero presto  pseudonimi d’arte : Chico , Harpo , Groucho , Gummo e Zeppo . Negli anni Venti , partiti alla conquista di Broadway , tempio del teatro musicale    americano ,  portarono in scena una comicità sfrontata e anarchica . Notati nel corso dello spettacolo “The Cocoanuts” (“Noci di cocco”) dai produttori della “Paramount” , nel 1929 firmarono un contratto con la casa di produzione cinematografica . Così fra il 1929 e il 1930 girarono , diretti dai registi  Robert Florey , Joseph Santley e Victor Heerman , fortunate pellicole desunte dai loro spettacoli teatrali quali “The Cocoanuts-Il ladro di gioielli” e “Animal Crackers”. Sopravvissuto alla defezione di Gummo e di  Zeppo , dedicatisi ad attività imprenditoriali , il terzetto , costituito da Chico , Groucho e Harpo , fu apprezzato dai critici , che ne magnificarono le loro  capacità di interpretazione . Negli anni Trenta , realizzati a Hollywood film capolavori della comicità ( “Monkey Business-Quattro folli in alto mare” e “Horse Feathers- I fratelli Marx al college” , di Norman Z. McLeod ,  nei quali diedero vita a una feroce presa in giro dei costumi e delle convenzioni dell’alta società americana) , i Marx scandalizzarono le platee con la pellicola antimilitarista di Leo Mccarey “La guerra lampo dei fratelli Marx” . Perso il favore del pubblico ,  gli impresari della “Paramount” furono costretti a non rinnovare loro il contratto . Scritturato nel 1935 dal produttore della “Metro Goldwyn Mayer ” , Irving Thalberg , per i film  diretti da Sam Wood , “Una notte all’opera” , arguta parodia della buona società e “Un giorno alle corse” , satira sul mondo delle corse dei cavalli , il terzetto , alla morte prematura del produttore Thalberg (causata da una polmonite) non fu più oggetto di interesse da parte degli impresari hollywoodiani . Interpreatata una modesta pellicola per la “RKO” , “Servizio in camera” , nel 1939 furono nuovamente ingaggiati dai produttori della “Metro Goldwyn Mayer” , per la quale girarono le commedie di Edward Buzzell e di Charles Reisner  “Tre pazzi a zonzo” , “I cowboys del deserto” ( parodia di film western) e “Il bazar delle follie” . Giudicati dai critici : “Sbiadite imitazioni delle pellicole realizzate con Thalberg ” , i film non riscossero il successo sperato e nel 1941 i fratelli Marx si divisero . Chico e Harpo continuarono a esibirsi in coppia presso teatri e locali americani , Groucho invece si rinventò come ironico e dissacrante presentatore di un quiz dapprima radiofonico e poi televisivo dal titolo “You Bet Your Life” . Tornati sul set  nel 1946  , per animare il burlesque di spionaggio di Archie Mayo “Una notte a Casablanca” , nel 1949 , per interpretare il giallo dai risvolti comici di David Miller “Una notte sui tetti” e nel 1957 per dar luogo alla surreale comica di Irwin Allen (in cui ebbe un ruolo secondario l’allora sconosciuta Merilyn Monroe) “L’inferno ci accusa” , Chico e Harpo si ritirarono definitivamente dalle scene . Groucho invece , nel ventennio Sessanta/ Settanta , terminata la messa in onda del suo quiz , prese parte a molteplici trasmissioni televisive come intrattenitore e nel 1974  fu premiato dalla giuria dell’ Academy Award con un Oscar alla carriera . “Quando un uomo fa il comico di professione la gente si aspetta da lui che sia comico in ogni circostanza . Un violinista può lasciare il suo strumento a casa , un pianista può dimenticare di portare lo spartito , ma un comico non ha scuse . Se non è eccezionalmente divertente viene considerato persona assai stolida e deludente . Perciò , non volendo essere ricordato come un comico , questo è l’epitaffio che vorrei fosse inciso sulla mia tomba : “Qui giace morente Groucho Marx e poi giace , giace e giace”” . Le utime volontà espresse da Julius Marx , alias Groucho, furono di certo rispettate , ma l’epigrafe più emblematica , apparsa  su un muro del centro di Parigi , gli fu dedicata da un anonimo contestatore nel 1968 ,  quando era ancora in vita : “Je suis Marxiste , tendance Groucho ” (“Sono Marxista , del tipo Groucho”) .