I populisti si sono fatti élite di sinistra facendo finire un ciclo

Quello che è successo in Italia pone fine ad un ciclo fatto di odio nei confronti di tutti. Quel ciclo iniziato nel 2007 si è spezzato in un giro di un mese e pone fine al populismo. Il M5S non avrà in futuro più argomenti per attirare l’attenzione del popolo italiano.

I populisti si sono fatti élite di sinistra facendo finire un ciclo

Quello che è successo in Italia pone fine ad un ciclo fatto di odio nei confronti di tutti. Quel ciclo iniziato nel 2007 si è spezzato in un giro di un mese e pone fine al populismo. Il M5S non avrà in futuro più argomenti per attirare l’attenzione del popolo italiano. Da oggi possono solo tenersi buoni il PD e con loro costruire le future alleanze, perché il M5S è morto e sepolto.
Il fenomeno populismo si sta spegnendo gradualmente un po’ ovunque. Da una parte i populisti si sono fatti élite, dall’altra parte le élite si sono avvicinate ai populisti, facendo leva sulle cose che uniscono protesta e establishment. E da post-ideologici, tutti i movimenti di protesta sono tornati in fin dei conti nella loro culla naturale. L’esempio del Movimento Cinque Stelle è solo l’ultimo. Chiusa l’esperienza del governo giallo-verde, quello considerato “populista” con disprezzo, ora si avvicina una nuova stagione. Uniti dovranno dimostrare che populisti e progressisti possono ricomporre la frattura ideologica dell’ultimo decennio e tornare a costruire un unico grande blocco politico di sinistra. Insomma, prima si sono creati il nemico e poi hanno fatto patti col nemico. Ora bisogna capire cosa faranno e come reagirà il popolo alla prima occasione utile. Il passaggio del Movimento Cinque Stelle dall’alleanza post-ideologica pura, quella con la Lega, all’asse con il Pd, che di anti-sistema non ha nulla, deve essere accettato dal popolo votante. Cosa non facile. Per il momento il popolo che ha votato il M5S la vede come un tradimento, perché si è rimangiato tutto quello che ha detto.
Oggi tutti i populisti scendo a compromesso, poiché hanno capito che mai avranno una maggioranza netta, e da solo non possono andare da nessuna parte. Il caso eclatante di Alexis di Tsipras era l’incendiaria di Europa, si presentava con il suo “no” di fronte all’Europa e poi è diventato un amico dell’Europa. Quello che è successo pure in Italia col M5S, nemico dell’Europa per catturare voti, arrivato al potere amante dell’Europa, votando Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Ue e garante del prossimo esecutivo italiano. Prima era un sospetto ora è diventata realtà: tutti i populisti sono figli di una vecchia logica di sinistra erede di quel vecchio comunismo.