Lun. Mar 27th, 2023

Ci risiamo: è arrivata l’estate e invece di goderci l’aria fresca serale, dobbiamo sorbirci la puzza di bruciato che arriva dalle campagne circostanti. Ormai è una prassi consolidata. Ogni anno è così. Tanto di inverno nessuno se ne accorge, le porte chiuse non fanno entrare la puzza di bruciato, ma d’estate le cose sono differenti. Ma state tranquilli, anche d’inverno i roghi continuano indisturbati a distruggere la nostra esistenza.

Ieri sera è stata un’altra notte da incubo, l’ennesima, da casacelle, tra Giugliano-Parete, arrivava la puzza di bruciato a invadere il nostro cielo notturno. Un altro rogo, appiccato da chi, non si sa. L’unica certezza era l’evidenza dell’incendio. In quel cumulo di immondizia di ogni genere c’era plastica, guaina bituminosa, e vai, tutta roba che sviluppa i migliori tumori in grado di distruggere una vita in pochi mesi.

Giriamo tutto lo sguardo dall’altra parte, ma non ci rendiamo conto che ogni volta che c’è un rogo la nostra salute è in pericolo. Il tumore entra dentro di noi e inizia la fase di incubazione, per poi esplodere all’improvviso e portarci ad una sofferenza atroce fino alla morte. I roghi sono tumori, cancro, sofferenza, morte. I roghi sono la nostra fine.