Ieri è stata una giornata nera per le morti sul lavoro, cinque in una sola giornata, da nord a sud.  si è partiti con la lunga lista da Arzano nel Napoletano, a Salerno, Napoli, a San Polo di Piave nel Trevigiano e all’aeroporto di Bologna. Un autentico bollettino di guerra.

Non si può morire per lavorare. Quella di ieri è una vera e propria mattanza per chi la mattina si alza per andare a lavorare e non fa più ritorno a casa. Le leggi ci sono ma spesso non sono rispettate sia dalle imprese sia da chi lavoro. Se continuano ad esserci morti sul lavoro significa che le leggi non sono efficaci e non portano ad arginare questo nero fenomeno. Vanno riviste e corrette per permettere che la sicurezza sul lavoro funzioni sul serio. il governo deve intervenire per portare correttivi alle leggi in vigore, affinché si trovi una strada migliore per evitare le tanti morti sul lavoro.