Il coronavirus è un virus che colpisce tutti, ma i casi di decessi sono più ad appannaggio di persone anziane che hanno patologie pregresse, quindi più a rischio. Proprio intorno a questi decessi per coronavirus, dove viene sempre segnalato che la persona deceduta aveva patologie che, associate al coronavirus, hanno portato al decesso. Ciò avviene anche nelle normali influenze, dove ad essere colpiti dai decessi sono perlopiù persone anziane.
Tutto ciò non giustifica l’atteggiamento che circola prevalentemente sui social, dove la risposta più comune dei naviganti è “vabbè era già malato”. Una risposta piena di ignoranza pura, poiché chiunque muore è una persona. È come se si tranquillizzassero a sapere che la persona deceduta è un anziano. Allora provate a mettervi nei panni dei familiari di un anziano deceduto. È sempre un padre o una mamma, un nonno, è sempre un affetto che se ne va. Un padre e una mamma sono tali anche se hanno duecento anni. Ma nell’era dei social di ignoranza ne circola troppa.
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