Il caro prezzo di luce e gas sta preoccupando sia famiglie sia imprese. Le prime temono che i rincari siano tali da non poterli sostenere, specialmente in questo periodo invernale dove i consumi sono maggiori. Le secondo, le imprese, rischiano molto di più, poiché ricevere una bolletta raddoppiata significa non avere la possibilità di pagarla e, di conseguenza, rischiare che gli vengano interrotte le forniture.
L’avvisaglia di quello che può succedere nei prossimi mesi arriva già dal paradiso del vetro, Murano, dove l’impennata dei prezzi del combustibile di cui necessitano le vetrerie 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, sta portando a ricevere bollette insostenibili. Per le aziende di Murano gli aumenti sono diventati insostenibili. Stiamo parlando di rincari che sfiorano il 500%. Se a settembre pagavamo circa 20 centesimi al metro cubo, ad ottobre stanno pagando quasi un euro. Quindi un’azienda del vetro che sappiamo essere costrette ad avere i forni accesi 24h su 24h, e solo a gas, consuma mediamente cinquantamila metri cubi al mese, prima spendeva 11.500 euro oggi ne spende 49.500 euro, quindi l’aumento è drammatico.