Il coronavirus ha viaggiato in autostrada
Il virus ha viaggiato in autostrada In questo periodo sono tanti gli scienziati che hanno avanzato ipotesi sulla diffusione del virus. Tante che, però, nessuna da risposte certe e rimangono solo ipotesi.

Il virus ha viaggiato in autostrada In questo periodo sono tanti gli scienziati che hanno avanzato ipotesi sulla diffusione del virus. Tante che, però, nessuna da risposte certe e rimangono solo ipotesi. L’ultima è che il virus ha viaggiato in autostrada – riporta Tgcom 24 – E’ l’ipotesi di Marino Gatto, del Politecnico di Milano, autore di uno studio in via di pubblicazione che ricostruisce la mappa del contagio nel nostro Paese. Le vie di comunicazione a raggiera della Padana i collegamenti tra Liguria e Toscana, la Via Emilia: il coronavirus potrebbe essersi mosso velocemente seguendo i percorsi di ferrovie e autostrade. Per questo la mobilità resta un elemento cruciale da valutare attentamente anche in vista della cosiddetta “fase 2”. Lo studio è stato realizzato da ricercatori italiani che lavorano presso il Politecnico di Milano, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Zurigo, il Politecnico federale di Losanna (Epfl) e l’Università di Padova. Lo studio ha preso in considerazione sia l’evoluzione temporale dell’infezione nelle popolazioni locali che la loro distribuzione geografica, integrando gli spostamenti degli individui per raggiungere il luogo di lavoro, con una risoluzione a livello provinciale.