Il diritto di parola è di tutti

La nostra repubblica sta attraversando il momento peggiore in tutti i sensi. Non è solo una questione di virus, ormai non c’entra nulla, è la libertà che lentamente inizia a vacillare. Preoccupa non poco le innumerevoli forme di leggi che minano il diritto di espressione e di parola come è sancito nella nostra costituzione. Sotto forma di leggi nascono tanti vincoli che frenano la liberta di pensiero. Non solo.
L’altro aspetto che inquieta è la visione distorta della politica italiana. Le idee sono sempre diverse, ma nulla può impedire a qualcun altro di poter esprimersi liberamente. Negli ultimi venticinque anni si è creato un clima di odio preoccupante. Un sistema che ha portato le persone a mettersi le une contro le altre in nome di una ideologia, inesistente, che demolisce il confronto. Una parte politica impedisce a chi la pensa diversamente di poter parlare. È il pensiero unico delle peggiori dittature.
È dal 1992 che viviamo un clima di odio contro chi la pensa diversamente. Ogni volta che nasce qualcuno che cattura l’interesse dell’elettorato italiano, inizia quella guerra contro il soggetto tanto da poterlo far diventare un nemico d’abbattere. È successo a Berlusconi, al M5S, anche a Renzi, e ora tocca a Salvini e Meloni essere bersaglio di quella parte politica che non vuole che altre espressioni politiche possano pensarla diversamente. Quello che sta succedendo è diventato il cancro della politica italiana. Siamo vittime di un sistema che non da più diritto al cittadino di potersi scegliere il proprio eletto, tanto a urne chiuse i giochi continuano ad essere fatti all’interno dei palazzi in nome della Repubblica parlamentare. Nessuno, finora, ha messo mano alla costituzione italiana cambiando quelle norme che ostacolano l’ammodernamento parlamentare che garantisca al popolo di votare e non vedersi demolire il voto espresso nelle urne. Purtroppo il popolo italiano ha sempre votato qualcuno e si ritrova un altro al potere. Ma quello che preoccupa di più è il vortice che impedisce agli altri di esprimere le proprie idee, ciò va combattuto, altrimenti ci possiamo ritrovare in una deriva autoritaria che mette a repentaglio la nostra democrazia.