Il governo contro il governo
È la prima volta che si vede una cosa del genere: il governo contro il governo. Infatti la maggioranza è composta dai partiti PD-LEU-M5S-IV eppure gli esponenti di questi partiti si dimostrano, forse perché hanno visto che gli italiani sono scesi in piazza contro di loro, contrari al Dpcm fi…

È la prima volta che si vede una cosa del genere: il governo contro il governo. Infatti la maggioranza è composta dai partiti PD-LEU-M5S-IV eppure gli esponenti di questi partiti si dimostrano, forse perché hanno visto che gli italiani sono scesi in piazza contro di loro, contrari al Dpcm firmato dal premier Conte. Anomalia di questo governo di sinistra.
Le fibrillazioni all’interno della maggioranza sono iniziate nella giornata di ieri ma non sembrano fermarsi per ora. “Chiudere alle 18 bar e ristoranti? Una follia”. A poco più di 24 ore dall’emanazione del Dpcm, i parlamentari M5S si sfogano con una serie di messaggi decisamente critici che si susseguono nel corso di tutta la giornata. Lo stesso fa Renzi, che invoca una modifica al Dpcm nonostante il suo partito è dentro il governo con un ministro.
Non si capisce perché solo dopo 24 ore dall’emanazione del Dpcm i parlamentari di maggioranza si mettono contro il governo, bastava fermarlo prima e far arrivare il provvedimento in aula invece di passare come Dpcm. Evidentemente nessuno si aspettava la reazione dei diretti interessati, quindi per loro l’ultimo Dpcm si sta rivelando un’enorme sconfitta, e questo li preoccupa notevolmente.